Sabrina resta in carcere per l'omicidio di Sarah

Sabrina, la cugina ed miglior amica della piccola Sarah Scazzi, rimane in carcere per l'omicidio di Sarah. Lo ha deciso il tribunale de Riesame di Taranto dopo il ricorso dei legali della giovane, Sabrina è  ritenuta responsabile, insieme al papà Michele Misseri, per l'omicidio di Sarah.
L'unica certezza è che la piccola Sarah è stata strangolata fortemente per 8-9 secondi e poi è morta dopo 2-3 minuti causa lo strangolamento di Sabrina con una cintura non con una corda come fino ad adesso abbiamo pensato.

Prova a difendersi l'avocato Risso, il Pubblica postlegale di Sabrina, dicendo che "è opportuno ricordare che nei casi di strangolamento con tentativo di stupro (posto in essere o no) sono tipi le unghiature causate dalla vittima che tenta di divincolarsi dalla stretta mortale al collo" insomma al signor Risso non va giù il fatto che il Tribunale ha sorvolato sulle cicatrici che ci sono sul corpo di Michele Misseri.